Dolomiti - Patrimonio Naturale dell'UNESCO

Nove gruppi dolomitici per un' estensione complessiva di 142 mila ettari, cui
si aggiungono altri 85 mila ettari di 'aree cuscinetto', per un totale di 231
mila ettari, suddivisi tra le province di
Trento,
Bolzano,
Belluno,
Pordenone
ed Udine: questo il nuovo patrimonio dell' umanita' sancito dall'Unesco il 27
giugno a Siviglia.
Fanno parte il gruppo formato da Pelmo e Croda da Lago, situati in Veneto, tra
Cadore, Zoldano e Ampezzano; del massiccio della Marmolada, posto fra Trentino
e Veneto e comprendente la cima piu' alta delle Dolomiti (3.343 metri) e il
ghiacciaio piu' significativo; il gruppo formato dalle Pale di San Martino,
Pale di San Lucano e Dolomiti Bellunesi, per lo piu' in territorio veneto ma
anche trentino; il gruppo formato dalle Dolomiti Friulane e d'Oltre Piave, le
piu' orientali, suddivise fra le province friulane di Pordenone e Udine; le
Dolomiti Settentrionali, situate fra Alto Adige e Veneto e comprendenti i
frastagliati Cadini, le candide Dolomiti di Sesto, le austere Dolomiti
d'Ampezzo, le lunari Dolomiti di Fanes, Senes e Braies; il gruppo Puez-Odle,
tutto in territorio altoatesino, oggi splendido parco naturale; il gruppo
formato dallo Sciliar, dal Catinaccio e dal Latemar, a cavallo fra Alto Adige
e Trentino; le Dolomiti di Brenta, le piu' occidentali, dove vive ancora
l'orso bruno, tutte in territorio trentino; il Rio delle Foglie, uno
straordinario canyon, unico al mondo, le cui stratificazioni rocciose dei piu'
diversi colori e gli innumerevoli fossili di animali preistorici permettono di
'leggere' come in un libro aperto la storia geologica della Terra.
Fonte: ansa.it